Lavoro, nuovi incentivi per chi assume
Dal 1° gennaio 2024 è entrato in vigore un nuovo incentivo per chi assume i beneficiari dell’assegno di inclusione o del supporto per la formazione e il lavoro (ex reddito di cittadinanza). I chiarimenti del Servizio Lavoro di Confcommercio Umbria.
14 Febbraio 2024
STAMPA
I datori di lavoro che nel 2024 assumono i beneficiari dell’assegno di inclusione o del supporto per la formazione e il lavoro (ex reddito di cittadinanza) possono usufruire di un nuovo incentivo.
Dal 1° gennaio 2024 è entrato in vigore un nuovo incentivo per chi assume i beneficiari dell’assegno di inclusione o del supporto per la formazione e il lavoro (ex reddito di cittadinanza).
Il beneficio dipende dalle modalità di assunzione, come indica il Servizio Lavoro di Confcommercio Umbria.
GLI SGRAVI
- Assunzione a tempo indeterminato o Apprendistato: sgravio del 100% dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro, nel limite massimo di 8.000 euro su base annua per 12 mesi.
- Assunzione a tempo determinato: sgravio del 50% dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro, nel limite massimo di 4.000 euro su base annua per massimo 12 mesi.
- In caso di trasformazione a tempo indeterminato: 50% dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro, nel limite massimo di 4.000 euro su base annua per il periodo a tempo determinato per massimo 12 mesi + 100% dei contributi previdenziali a carico del datore
CONDIZIONI
Il datore deve:
- inserire l’offerta di lavoro nel sistema informativo per l’inclusione sociale e lavorativa (SIISL);
- essere in possesso del DURC;
- rispettare integralmente il CCNL e gli eventuali contratti territoriali e aziendali sottoscritti e gli altri principi generali
- essere in regola con il collocamento obbligatorio dei disabili.
- Il lavoratore assunto con l’incentivo non potrà essere licenziato nei 24 mesi successivi all’assunzione, salvo che il licenziamento avvenga per giusta causa o per giustificato motivo, pena la restituzione dell’incentivo fruito, maggiorato delle sanzioni civili.
L’incentivo è concesso nei limiti previsti dagli aiuti “de minimis”.
INFO
Area Lavoro e Relazioni Sindacali Confcommercio Umbria
dott.ssa Martina Sacchetti – tel. 075 506711
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